Questa settimana parliamo di:
– Corsi Edu3D: “Tinkercad“
– Lezioni di Blender a cura di ChatGPT 4
– Esperienza di utilizzo dell’Intelligenza Artificiale in due classi di un Liceo Artistico
– Modelli in Geogebra3D e VR
– ChatGPT e altre AI nella didattica
– Alpaca, RedPajama, Llama e il test di intelligenza di Winograd
– Plagio o ispirazione? – Storia e l’evoluzione del diritto d’autore rispetto alle opere generate tramite AI
– Applicazione opensource per comprendere il contenuto di una fotografia o un disegno
– Midjourney Versions Comparison
– Blender 3.6 LTS è appena entrato in Beta
Corsi Edu3D – Tinkercad
Mercoledì 17 Maggio Giovanna Giannone Rendo e Salahzar Stenvaag ci hanno accompagnato alla scoperta di Tinkercad, un software che consente di modellare in modo vagamente simile a Blender, ma adatto a tutti e in particolare ai bambini. Una piattaforma per costruire di semplice utilizzo e molto valida per la didattica.
Per chi non ha potuto seguire in diretta, ecco la registrazione dell’evento:
Tinkercad è un’applicazione web gratuita per la modellazione 3D sviluppata da Autodesk, ideale per principianti e bambini delle scuole primarie. Ecco alcune ragioni per cui è consigliabile come avvicinamento alla modellazione 3D rispetto a programmi più complessi come Blender:
1. Interfaccia semplice e intuitiva: Tinkercad presenta un’interfaccia utente pulita e facile da usare, con funzioni di base che permettono agli utenti di iniziare a creare modelli 3D in breve tempo.
2. Progettato per l’istruzione: Tinkercad è stato creato con l’obiettivo di insegnare concetti di modellazione 3D e design in modo semplice e divertente, rendendolo adatto per l’apprendimento nelle scuole primarie.
3. Risorse didattiche: Tinkercad offre una vasta gamma di tutorial e lezioni interattive per aiutare gli utenti a comprendere i concetti di base della modellazione 3D e del design.
4. Basato su browser: essendo un’applicazione web, Tinkercad può essere utilizzato su qualsiasi computer con accesso a internet, senza la necessità di installare software aggiuntivi.
Mini tutorial per iniziare con Tinkercad:
1. Accedi al sito web di Tinkercad (https://www.tinkercad.com/) e crea un account gratuito.
2. Dopo aver effettuato l’accesso, clicca su “Crea nuovo design” per aprire l’editor di modellazione 3D.
3. Familiarizza con l’interfaccia: la vista 3D è al centro, la barra degli strumenti è sulla destra e la galleria di forme è sulla sinistra.
4. Seleziona una forma dalla galleria (ad esempio, un cubo) e trascinala nella vista 3D. Puoi ridimensionare, ruotare e spostare l’oggetto utilizzando gli strumenti sulla barra degli strumenti.
5. Aggiungi altre forme e combinale per creare un modello 3D semplice. Ad esempio, aggiungi una sfera e posizionala sopra il cubo per creare una forma simile a un fungo.
6. Una volta completato il modello, clicca su “Esporta” nella parte superiore dello schermo per scaricare il file in vari formati, come STL per la stampa 3D.
Il tempo necessario per diventare un utilizzatore di Tinkercad dipende dall’età, dall’esperienza e dall’interesse del bambino. Tuttavia, grazie alla sua interfaccia intuitiva e alle risorse didattiche, molti bambini possono iniziare a creare modelli 3D semplici in poche ore o giorni di pratica.
Questa è una presentazione di Tinkercad realizzata da Salahzar Stenvaag, a titolo d’esempio, utilizzando una piattaforma di intelligenza artificiale che genera slide a partire da testi.
Lezioni di Blender a cura di ChatGPT 4 (e qualcosina by Salhazar al termine)
- Seleziona l’oggetto a cui vuoi ridurre il numero di vertici.
- Vai al pannello dei modifier (wrench icon) nella Properties Editor.
- Clicca sul pulsante “Add Modifier” e scegli “Decimate” dall’elenco.
- Utilizza il cursore “Ratio” per controllare la percentuale di riduzione della geometria. Un valore inferiore ridurrà di più il numero di vertici.
- Una volta raggiunto il risultato desiderato, premi “Apply” per applicare il modifier.
2. Usare il tool “Limited Dissolve”:
- Entra in Edit Mode (Tab) con l’oggetto selezionato.
- Seleziona tutti i vertici dell’oggetto premendo “A”.
- Vai al menù Mesh > Clean Up > Limited Dissolve.
- Nella finestra pop-up che appare, regola il parametro “Max Angle” per controllare quanto i vertici adiacenti con angoli simili verranno fusi insieme. Un valore più alto fonderà più vertici.
- Premi “OK” per applicare le modifiche.
3. Utilizzare il tool “Merge by Distance”:
- Entra in Edit Mode (Tab) con l’oggetto selezionato.
- Seleziona tutti i vertici dell’oggetto premendo “A”.
- Vai al menù Mesh > Merge > By Distance.
- Aumenta il valore di “Distance” nella barra inferiore per controllare la distanza entro la quale i vertici verranno fusi insieme. Un valore più alto fonderà più vertici.
- Premi “Enter” per applicare le modifiche.
Esperienza di utilizzo dell’Intelligenza Artificiale in due classi di un Liceo Artistico
Elisabetta Buono racconta l’esperienza di utilizzo dell’Intelligenza Artificiale, in particolare di ChatGPT, in due classi del Liceo Artistico “Brotzu” di Quartu S. Elena, in provincia di Cagliari, una scuola con un alto tasso di abbandono e con molti studenti con bisogni educativi speciali. L’obiettivo era di integrare la tecnologia nell’insegnamento tradizionale, utilizzandola come strumento di supporto per l’apprendimento. Gli studenti hanno lavorato su un progetto che includeva la conoscenza di Ottaviano Augusto, l’analisi delle fonti, l’introduzione all’Intelligenza Artificiale, l’uso di un editor grafico per creare un prodotto multimediale, la comprensione della struttura di un quotidiano, e la realizzazione di un prodotto finale chiamato “La Gazzetta dell’antica Roma”.
Durante una lezione, gli studenti hanno esplorato il contesto storico di Augusto, l’imperatore romano, utilizzando l’intelligenza artificiale ChatGPT per generare risposte a domande poste come se fosse Augusto stesso. Questo ha stimolato l’interesse e la curiosità degli studenti, che hanno posto una serie di domande su vari aspetti della sua vita. Tuttavia, è stato poi richiesto agli studenti di verificare le risposte di ChatGPT, rivelando che non tutte le informazioni fornite erano accurate. Questo ha portato a un’ulteriore discussione e ricerca, incoraggiando un atteggiamento critico e l’accettazione del fatto che non sempre esiste una risposta definitiva o un consenso tra gli storici.
Il testo discute la storia di Cagliari, in Sardegna, citando fonti storiche come Gaio Giulio Solino che afferma che la città fu fondata dall’eroe greco Aristeo. Si discute anche la differenza tra “fondare” e “conquistare” o “dominare”. Si parla poi della costruzione del Circo Massimo, attribuita a Tarquinio Prisco, Giulio Cesare e Augusto. Il testo menziona anche un episodio divertente riguardante un bot di risposta automatica di Microsoft. Infine, si parla di un progetto didattico in cui gli studenti creano una “gazzetta dell’antica Roma”, imparando sulla tipografia e la scrittura corsiva utilizzata a Roma.
Gli studenti hanno partecipato attivamente a un progetto di ricerca sulla storia romana, utilizzando sia fonti online che cartacee. Hanno esplorato vari aspetti, come i colori di inchiostro utilizzati dai Romani e i giocattoli dei bambini dell’epoca. Questa attività ha stimolato la loro curiosità e desiderio di conoscenza, incoraggiandoli a confrontare e selezionare fonti in modo critico. La valutazione ha considerato la partecipazione, la selezione dei contenuti, la verifica della veridicità delle informazioni, la collaborazione e la realizzazione del progetto grafico. Tutti gli studenti hanno ottenuto risultati superiori alla sufficienza, dimostrando un atteggiamento consapevole verso le informazioni trovate online. L’attività ha coinvolto tutti, anche coloro che solitamente sono meno interessati alla storia, e ha permesso di raggiungere numerosi obiettivi, tra cui l’acquisizione di competenze disciplinari, digitali, metodologiche e di cittadinanza attiva.
Gli allievi hanno creato una serie di “Gazzette” inventate, che sono state poi esposte nel Metaverso. Questo progetto ha utilizzato Canva, un popolare editor grafico online, particolarmente apprezzato nelle scuole per la sua versione pro gratuita. Il lavoro è stato supportato da una serie di risorse, tra cui libri sulla storia romana e sulla storia di Sardegna.
Modelli in Geogebra3D e VR
- Introduzione al software Geogebra 3D
- Costruzione di Solidi e loro composizione
- Importazione in realtà virtuale (Opensim e Spatial)
ChatGPT e altre AI nella didattica – Seconda parte
Registrazione del terzo incontro sull’evoluzione delle AI e il loro possibile utilizzo nell’istruzione (mercoledì 3 maggio 2023):
Nel video:
- Introduzione e novità su ChatGPT 4
- Estensioni per Chrome e altri strumenti
- Piattaforme AI on line e local
Alpaca, RedPajama, Llama e il test di intelligenza di Winograd
Addendum all’incontro di mercoledì 3 maggio con le informazioni mancanti o che erano incomplete.
Il progetto RedPajama ha rilasciato nuovi modelli open-source, tra cui modelli base con 3 miliardi e 7 miliardi di parametri, un modello ottimizzato per il fine-tuning e un modello chat. Il modello da 3 miliardi è veloce e accessibile, mentre quello da 7 miliardi supera già il modello Pythia 7B, dimostrando il valore del dataset base di RedPajama. I modelli sono rilasciati con licenza Apache 2.0 per uso sia commerciale che di ricerca.
I modelli RedPajama 3B e 7B sono stati addestrati su 800 miliardi di token, e il modello 3B si è stabilizzato, mentre il 7B continua a migliorare. Il modello RedPajama-INCITE-Base-3B-v1 supera altri modelli di dimensioni simili, come GPT-Neo e Pythia-2.8B, in prestazioni con pochi esempi e zero esempi. Gli autori stanno anche lavorando alla prossima versione del dataset RedPajama, che sarà quasi il doppio delle dimensioni del dataset originale v1.
Il modello chat RedPajama 3B è stato costruito con RedPajama-INCITE-Base-3B-v1 e perfezionato sui dataset Open Assistant e Dolly 2.0. Anche se la valutazione è ancora in corso, RedPajama-INCITE-Chat-3B-v1 mostra qualità simile a Open Assistant in molti esempi.
Gli sviluppatori del modello linguistico RedPajama prevedono di rilasciare una nuova versione, RedPajama v2, con due trilioni di token. Mischieranno i dati del dataset Pile per creare un dataset più diversificato e arricchiranno la fetta di Github di RedPajama. La formazione della prima raccolta di modelli RedPajama-INCITE è stata eseguita su 3.072 GPU V100 fornite come parte del grant di calcolo su un supercomputer. Gli autori ringraziano il lavoro della comunità open-source di intelligenza artificiale, tra cui LLaMA, EleutherAI e NVIDIA, che hanno reso possibile questo progetto.
Rispetto ad altri modelli come LLaMA, RedPajama è completamente open-source e utilizzabile sia per applicazioni commerciali che non commerciali grazie alla licenza Apache 2.0. In confronto, LLaMA è utilizzabile solo per applicazioni non commerciali.
La pagina che mette a confronto le capacità dei modelli di GPT4All:
Si noti però che nessun modello tipo Alpaca riesce a superare il test di Winograd. Ma aspettiamoci novità nei prossimi mesi/anni.
Plagio o ispirazione? – Storia e l’evoluzione del diritto d’autore rispetto alle opere generate tramite AI
In sintesi, l’articolo analizza il diritto d’autore, critica la sua regolamentazione, affronta il tema del plagio nell’arte e mette in luce l’importanza della libertà artistica, oltre a sollevare questioni relative all’uso del copyright nell’addestramento delle intelligenze artificiali.
Applicazione opensource per comprendere il contenuto di una fotografia o un disegno
LLaVA rappresenta un nuovo modello multimodale di grandi dimensioni addestrato end-to-end che combina un codificatore visivo e Vicuna per la comprensione visiva e linguistica generica, raggiungendo capacità di chat impressionanti che imitano lo spirito del GPT-4 multimodale e impostando un nuovo stato dell’arte di accuratezza artistica su Science QA.
È stato lanciato solo un anno fa e il progresso è decisamente elevato.
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Midjourney Versions Comparison
Segnaliamo, agli eventuali interessati, un articolo che compara le differenti versioni di MidJourney, uno dei generatori di immagini basato sull’intelligenza artificiale.
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Blender 3.6 LTS è appena entrato in Beta
Apprendiamo da BlenderNation che Blender 3.6 LTS è appena entrato in Beta! Ciò significa che non ci saranno più nuove funzionalità nelle build giornaliere e l’attenzione ora si sposterà sul consolidamento di tutte le nuove funzionalità e sull’eliminazione dei nodi prima del rilascio stabile alla fine di giugno.
La tradizione vuole che l’ingresso alla beta sia accompagnato dalla rivelazione di una nuova schermata iniziale, e questa volta non è diverso: è stata annunciata la nuova schermata iniziale di Blender 3.6 LTS, ed è uno splendido fotogramma tratto dal prossimo film aperto di Blender Studio, Pet Projects! Una versione che entra in Beta significa che la successiva entra in Alpha, e questa è una doozy: Blender 4.0 è ora entrato in Alpha!
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A presto!
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